Lavori di pubblica utilità in ospedale

L’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna è Ente convenzionato con il Tribunale di Bologna per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità, nei casi di seguito indicati:

  • reato previsto dall’art.186 del Codice della Strada “guida sotto l’influenza dell’alcool”, in applicazione dell’articolo 54 del decreto legislativo 28 agosto 2000, n. 274 e dell’articolo 2 - comma 1 del decreto ministeriale 26 marzo 2001;
  • istituto della sospensione del procedimento con messa alla prova, ai sensi della  legge 28 aprile 2014 n. 67 e del decreto del Ministero della Giustizia 8 giugno 2015, n. 88.

Le relative due convenzioni, approvate con deliberazione del Direttore Generale n. 91/2016, rientrano nelle competenze dell’articolazione organizzativa Attività Generali ed Istituzionali.
 
Le attività operative sono coordinate dal Dott. Alberto Cavicchi (tel. 051 214.2969) che fornisce le relative informazioni e provvede alla gestione degli inserimenti dei lavoratori di pubblica utilità negli ambiti aziendali individuati.

INFORMAZIONI GENERALI

L’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna è disponibile a far svolgere, a chi lo richieda, il lavoro di pubblica utilità, in applicazione delle sopra citate disposizioni normative e secondo quanto previsto nelle convenzioni stipulate con il Tribunale di Bologna.

Per la dichiarazione di disponibilità da parte dell’Azienda, occorre che sia inoltrata una richiesta - di norma tramite il Legale dell’interessato - con indicazione dei dati necessari (nome e cognome, data di nascita, residenza e recapiti telefonici dell’interessato - dati del procedimento: Tribunale di riferimento e RGNR se noto), ad uno degli indirizzi di seguito indicati:

Preferibilmente:

in alternativa:

  • posta ordinaria (con raccomandata):

     Azienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna
     Attività Generali ed Istituzionali
     Via Massarenti, 9 -  40138 Bologna

Il lavoro di pubblica utilità è svolto nelle sotto indicate aree ed all’interno delle seguenti fasce orarie:

  • Cucina aziendale: dalle ore 6,30 alle ore 19,00 dal lunedì alla domenica
  • Magazzino: dalle ore 8.00 alle ore 18.00  dal lunedì al venerdì
  • P.d.A. - punti di accettazione: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.00
  • Servizi amministrativi: dalle 8.30 alle 14.30 il lunedì, mercoledì e venerdì; dalle 8.30 alle 16.00 il martedì e giovedì

fatte salve eventuali, diverse individuazioni, in relazione ad aspetti organizzativi o di sopravvenute indisponibilità delle aree medesime.
Per ciascuna delle due categorie di LPU, sopra indicate, è prevista la presenza contemporanea di un massimo di 25 persone.

COMUNICAZIONI

Per quanto riguarda il lavoro di pubblica utilità svolto per il reato di cui all’art.186 del Codice della Strada, in applicazione dell’articolo 54 del decreto legislativo 28 agosto 2000, n. 274 e dell’articolo 2 - comma 1 del decreto ministeriale 26 marzo 2001, le sentenze o i decreti penali di condanna devono essere trasmessi, agli indirizzi sopra indicati, di norma accompagnati dalla richiesta del Legale (deve essere precisato il recapito telefonico dell’interessato).

Per quanto attiene l’istituto della sospensione del procedimento con messa alla prova, ai sensi della  legge 28 aprile 2014 n. 67 e del decreto del Ministero della Giustizia 8 giugno 2015, n. 88, il Coordinatore operativo, sopra indicato, acquisirà direttamente dalla U.E.P.E. il verbale di sottoposizione alla messa alla prova ed al conseguente lavoro di pubblica utilità. 

SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA'

Il  Coordinatore provvede a chiamare e ad inserire nel lavoro di pubblica utilità i soggetti individuati, nel rispetto del limite numerico di compresenza, sopra indicato, e secondo una lista cronologica di inizio del procedimento in Azienda, come desunto dal protocollo generale.

L’area dove sarà svolto il lavoro di pubblica utilità ed il piano di attività (con l’indicazione dei giorni e degli orari) vengono definiti con il Coordinatore, al momento dell’inserimento del lavoratore, tenendo conto anche delle esigenze personali dello stesso (esigenze di lavoro, di studio, di famiglia e di salute).

L'interessato dovrà consegnare copia di un documento di identità valido e copia del codice fiscale.

Le attuali modalità organizzative consentono l’inserimento in tempi brevi.
         

INVIO DEI  PIANI DI ATTIVITA’ AGLI ORGANI DI CONTROLLO

Per il lavoro di pubblica utilità svolto in applicazione dell’art. 186 c.d.s, il Coordinatore provvede a trasmettere all’Organo di controllo indicato nella sentenza  / nel decreto penale (Questura, Carabinieri, U.E.P.E.) il piano di lavoro concordato con  il condannato e a segnalare eventuali violazioni dell’obbligo di svolgimento dell’attività.

Per l’applicazione dell’istituto della sospensione della pena con messa alla prova, il Coordinatore provvede a trasmettere alla U.E.P.E.  il piano di lavoro concordato con l’imputato e a segnalare eventuali violazioni dell’obbligo di svolgimento dell’attività.
 
I suddetti Organi di controllo, o i soggetti da loro delegati, possono eseguire attività di controllo presso le strutture aziendali dove viene svolto il lavoro di pubblica utilità.

RELAZIONE CONCLUSIVA

Alla conclusione dell’attività, il Coordinatore trasmette ai competenti Uffici del Tribunale, agli Organi di controllo e all’Avvocato difensore una relazione finale sull’attività svolta, ai fini di quanto previsto nella convenzione con il Tribunale, nell’ambito del singolo procedimento.

L’Azienda trasmette al Tribunale di Bologna una relazione semestrale sui lavori di pubblica utilità svolti nel periodo.

Ai lavoratori di pubblica utilità l’Azienda garantisce copertura assicurativa INAIL, indumenti e dispositivi di protezione individuale (se necessari per l’attività svolta), possibilità di usufruire della mensa interna.
   
aggiornato a Agosto 2020